lunedì 6 giugno 2011

Alessandria:La Destra esce dalla maggioranza e l'anno prossimo Claudio Prigione sarà candidato Sindaco

Si è tenuta stamattina nella Sala del Consiglio Comunale di Alessandria la preannunciata Conferenza stampa dei consiglieri de La Destra, Claudio Prigione e Aldo Rovito.


In apertura, il Capogruppo Claudio Prigione ha letto la dichiarazione con la quale i due Consiglieri hanno annunciato l’uscita dalla maggioranza.

Successivamente, il Consigliere Rovito, anche come Segretario Provinciale de La Destra, ha annunciato che l’anno prossimo La Destra presenterà come proprio candidato Sindaco il collega Claudio Prigione (imprenditore, mandrogno doc, è di Litta Parodi, era stato eletto quattro anni fa nella lista di Forza Italia, con una ottima dote di preferenze). La candidatura di Claudio Prgione sarà sostenuta anche da due liste civiche.

Dichiarazione dei Consiglieri Prigione e Rovito


Sono passati ormai quattro anni dalle elezioni comunali in cui il centro-destra è risultato vincitore. In questo periodo io e il collega Rovito siamo usciti dal partiti in cui eravamo stato eletti, Forza Italia e AN, confluiti poi nel PDL, perché non credevamo in quel progetto (e gli avvenimenti degli ultimi mesi pare ci stiano dando ragione) ed entrammo a far parte de La Destra di Storace. Crediamo sempre più di aver fatto una buona scelta che rispecchia i nostri sentimenti e idee politiche per la grande importanza che viene data in questo partito al sociale, alla meritocrazia, alla storia, agli italiani protagonisti in Patria.

Avevamo sottoscritto, sia io che Rovito, nel 2007 il programma di governo per i cinque anni.

Abbiamo atteso, lungamente, che venisse attuato, che venissero evitati gli sprechi, le consulenze inutili, gli incarichi a persone non meritevoli, tutto quello che la politica purtroppo fa a spese del cittadino contribuente, fatti che si evidenziarono da subito.

Abbiamo atteso che Alessandria diventasse finalmente sicura, ordinata, pulita, vivibile dagli anziani, attraente per i giovani, invece nonostante qualche piccolo sforzo è rimasta la solita città grigia forse con qualche fiore in più anche se maltenuto.

Non possiamo e non vogliamo essere assimilati ancora a tale gestione della città.

A livello nazionale confermiamo fermamente la nostra appartenenza al centro destra, ma dichiariamo oggi di volerci staccare dalla gestione locale, uscire dalla maggioranza.

Recentemente in occasione dell’approvazione del bilancio consuntivo pur esprimendo forti dubbi sulla gestione cittadina, abbiamo ancora una volta dato un voto politico che, in periodo elettorale, voleva dimostrare la nostra appartenenza alla coalizione nazionale di governo.

D’ora in poi voteremo in consiglio comunale secondo il nostro giudizio su ogni singolo argomento, proiettati verso la nostra futura visione di Alessandria: sicura, pulita, ordinata, luminosa, vivibilissima, con grande attenzione al commercio, risorsa importante della Città, all’artigianato ed a tutte le attività economiche locali.

Siamo consapevoli che le risorse economiche dei Comuni sono scarse, che lo saranno ancora di più nei prossimi anni, e che non si può ulteriormente elevare il livello delle imposte e delle tariffe: proprio per questo bisogna evitare gli sprechi, le consulenze inutili, il proliferare di aziende, e i piani fantasiosi.



Claudio Prigione Aldo Rovito

5 commenti:

Anonimo ha detto...

sara mio piacere votare prigione e lavvocato rovito in quanto io iscritto alla destra e prima missino dedico a loro la vittoria se ci sara alessandrini votate per loro per un alessandria migliore senza maomao extracomunitari portati dalla scagni

Anonimo ha detto...

da vero MISSINO preferirei che a candidarsi sindato fosse un altrettanto un vero MISSINO .non certo Prigione

Anonimo ha detto...

Prigione sindaco?, e poi pensiamo di far rinascere la vera destra ?candidare uno che e' stato di Forza Italia contribuendo a demolire il partito di destra MSI.
perche' costringere un cittadino a votaretappandosi il naso?Quando si potrebber candidare veri Signori/e che la destra ce l hanno nel DNA'? che tristezza !!!!!!!!

aldo.rovito ha detto...

Claudio Prigione è iscritto a LA DESTRA, come tale va rispettato ed aiutato.
Il MSI non lo ha distrutto Forza Italia, ma la smodata ambizione di Fini.
VOTIAMO LA DESTRA e DIAMO UNA MANO ALLA FORMAZIONE DELLA LISTA ED ALLA ATTIVITA' DI PROPAGANDA

antonio stola ha detto...

Gentilissimi,trovo singolare che nell'elenco bibliotecario nazionale, si trovino ,se ho letto bene, 77 libri scritti da appartenenti, alla famiglia Sommi Picenardi,e che a Taranto, ce ne siano pochissime nelle varie biblioteche in città.Se è vero, che chi commenta fatti storici,sia strabico,è vero che non deve essere orbo o cieco.antonio