sabato 15 marzo 2008

Continua a VALENZA LA BATTAGLIA della "DESTRA" CONTRO Il PRECARIATO

Da alcuni giorni, La Destra di Valenza è mobilitata nella raccolta di firme a sostegno delle lavoratrici precarie dell’Uspidalì e a difesa dell’Uspidal’ stesso. Centinaia le firme raccolte, moltissimi i cittadini che si fermano a chiedere informazioni e ad esprimere solidarietà, per una battaglia che è di tutti i valenzani, e non di un partito politico. “Merito nostro, che rivendichiamo, dice Santapà, il portavoce comunale del partito di Storace è di aver sollevato il problema, altrimenti la Giunta Comunale, con la connivenza dei sindacati interni avrebbe fatto tutto in silenzio e i lavoratori e gli ospiti sarebbero stati messi davanti al fatto compiuto”

“La Destra ribadisce: 1) che la Finanziaria consente l’immissione in ruolo di tutti i precari che con il contratto attualmente in corso raggiungano i requisiti richiesti dalla Finanziaria dell’anno scorso. 2) L’unico vincolo che hanno i Comuni è quello di non superare il livello di spesa dell’anno 2006: non è vero che c’è l’obbligo di diminuire il personale. 3) La soluzione della privatizzazione è la peggiore che si potesse inventare: sappiamo tutti come sono trattati i lavoratori delle cooperative: quali ridotte garanzie sindacali ed economiche hanno.Quanto affermato da autorevoli esponenti dell’Amministrazione Comunale, non risponde a verità, così come è inutile intimidire le lavoratrici, che hanno capito benissimo chi le tutela e chi invece fa solo finta.

“La sinistra valenzana non può, per eliminare il precariato, eliminare i precari!

“La nostra lotta continuerà fino a che non ci sarà una soluzione globale, complessiva, soddisfacente per i lavoratori e soprattutto atta a garantire un elevato livello del servizio offerto agli anziani ospiti.

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