Pubblico questo articolo tratto da "Taranto sera", per dimostrare che di donne che hanno grinta e passione (quella vera!) ce ne sono tante nelLA DESTRA e sono veramente brave.
TARANTO - “Nel partito del Popolo della Libertà noi non entreremo. Perchè saremmo incoerenti con quanto deciso in occasione delle elezioni politiche, e perchè tradiremmo la nostra vocazione, quella di essere la destra del centrodestra. Se anche noi confluissimo nel nuovo partito, chi rappresenterebbe quest’area politica?”. Graziana Bruno, la pasionaria e portavoce provinciale de La Destra, traccia il futuro del movimento di Francesco Storace. “Un futuro che passa dalla fase congressuale” spiega la Bruno. “Siamo in attesa di convocare quelli comunali e provinciali, presumibilmente a settembre. A novembre, invece, è già convocato quello nazionale”. Ma (quasi) alle porte c’è pure la prossima tornata elettorale, quella che a Taranto coinciderà con le Provinciali. Le grandi manovre sono già in corso, a sinistra come a destra. “Un apparentamento è possibile con il Pdl, ma a patto che ci lascino conservare il nostro simbolo. Del resto, se lo fanno Bossi e Lombardo, perchè noi no? Altrimenti andremo da soli. Specie qui a Taranto, poi, i nostri voti possono essere molto utili. Perchè alle politiche abbiamo raccolto oltre 7.000 voti, con un partito appena nato. E che oggi è cresciuto, raccogliendo adesioni e consensi” Giovanni Di Meo
TARANTO - “Nel partito del Popolo della Libertà noi non entreremo. Perchè saremmo incoerenti con quanto deciso in occasione delle elezioni politiche, e perchè tradiremmo la nostra vocazione, quella di essere la destra del centrodestra. Se anche noi confluissimo nel nuovo partito, chi rappresenterebbe quest’area politica?”. Graziana Bruno, la pasionaria e portavoce provinciale de La Destra, traccia il futuro del movimento di Francesco Storace. “Un futuro che passa dalla fase congressuale” spiega la Bruno. “Siamo in attesa di convocare quelli comunali e provinciali, presumibilmente a settembre. A novembre, invece, è già convocato quello nazionale”. Ma (quasi) alle porte c’è pure la prossima tornata elettorale, quella che a Taranto coinciderà con le Provinciali. Le grandi manovre sono già in corso, a sinistra come a destra. “Un apparentamento è possibile con il Pdl, ma a patto che ci lascino conservare il nostro simbolo. Del resto, se lo fanno Bossi e Lombardo, perchè noi no? Altrimenti andremo da soli. Specie qui a Taranto, poi, i nostri voti possono essere molto utili. Perchè alle politiche abbiamo raccolto oltre 7.000 voti, con un partito appena nato. E che oggi è cresciuto, raccogliendo adesioni e consensi” Giovanni Di Meo
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