domenica 29 giugno 2008

GOVERNO: CARO SILVIO, COSI’ NON VA: “TROPPE "CASTRONERIE" NELLE PRIME MANOVRE PDL”

Molti la chiamano “luna di miele”, ma le cose non vanno per nulla bene: il Governo sta combinando pasticci in campo economico, in materia di Giustizia e sicurezza imponendo ormai, un dovere di critica a cui sembra difficile sottrarsi.
Tremonti è orgoglioso della Robin Hood tax a favore dei più poveri ma non si cura dei tagli a Comuni e Regioni che produrranno un immediato rincaro di servizi e tariffe per i cittadini, è soddisfatto di aver tolto l’ICI ma sembra non pesargli la sicura reintroduzione dei tiket sanitari (insostenibili per poveri ed anziani) causati dai tagli alla Sanità contenuti nella sua manovra.
Una manovra in cui non c’è traccia di misure di rilancio economico per le imprese (come la legge del 2001 che detassava gli utili d’impresa reinvestiti) e non ci sono misure di sostegno del potere reale dei salari, solo un indecoroso provvedimento da rifiutare anche sul piano culturale : il “patentino” di povero con cui si può “scontare” cibo di prima necessità e bollette (mi hanno confermato che li usa Fidel Castro a Cuba per razionare pane, latte e carne).
Perché non sono state aumentate le detrazioni nei redditi bassi e alzate le pensioni minime invece di introdurre umilianti “tessere” di povertà ?
Sulla sicurezza, inoltre, la detassazione degli straordinari perché ha escluso tra i destinatari proprio coloro che ne hanno veramente bisogno, le Forze dell’Ordine, che, come se non bastasse, sono anche divenute oggetto di attenzione del Ministro della Difesa con umilianti iniziative a danno della loro immagine e credibilità ?
Inviare truppe per risolvere i problemi della sicurezza dopo che da anni Carabinieri e Polizia denunciano la mancanza di risorse, di mezzi e di uomini che impedisce loro di contrastare efficacemente la criminalità, sfiora il ridicolo.
Aggiungiamo pure le castronerie come l’ultima sulla Giustizia: se si uccide un Poliziotto la pena è l’ergastolo. E se si uccide un buon padre di famiglia, no ?
Sarò anche un po’ smemorato ma non ricordo che, in campagna elettorale, Berlusconi avesse indicato tra le urgenze la questione di Rete 4, quella dei processi che vanno congelati e le intercettazioni (su cui non dico che non si dovrebbe discutere ma tutto ha un limite).
Concludo riprendendo lo stracotto Veltroni che annuncia la “piazza” per autunno: facciamolo noi e subito prima che un altro “colpo” di maggioranza alzi lo sbarramento alle Europee violentando ancora una volta la democrazia e impedendo a un Partito Nuovo, il nostro, di rappresentare un blocco sociale che a giudicare da quanto sopra sembra destinato ad ingrandirsi sempre di più.
On Roberto SALERNO

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