COMUNICATO STAMPA
LE DIMISSIONI DELLA SANTANCHE’ DA LA DESTRA
Apprendiamo con stupore il comunicato diramato da Daniela Santanchè, per annunciare le sue dimissioni dal Partito e il ritiro della Mozione congressuale che la vedeva prima firmataria.
La Santanchè sostiene di non volere più far parte de La Destra, perché Storace non vorrebbe pervenire ad accordi e collaborazioni con il PDL: ciò è falso e dimostra come e quanto la Santanchè non sia mai entrata in sintonia con il popolo de La Destra e con la militanza in un partito organizzato, ed è anche in contrasto con quanto sostenuto dalla stessa Santanchè nella sua mozione congressuale, nella quale sosteneva si dovesse sciogliere La Destra per confluire nel PDL.
Se la Santanchè vuol far parte di un partito che intende collaborare con il PDL per diventare partito di governo come sa fare e come merita, si limiti a ritirare la Mozione e rimanga nel partito come militante, lontana dai riflettori e senza poltrone, in caso contrario tutti potranno pensare male sulle reali motivazioni delle sue decisioni di un recente passato e di quelle odierne.
Badi bene inoltre la Santanchè a come si esprime da oggi in avanti nei confronti de La Destra e dei suoi militanti, gente vera, sincera, onesta, che non si è risparmiata nel sostenerla da candidata premier, e che non merita certi contorsionismi politici.
Aldo Rovito - Portavoce Provinciale Alessandria
LE DIMISSIONI DELLA SANTANCHE’ DA LA DESTRA
Apprendiamo con stupore il comunicato diramato da Daniela Santanchè, per annunciare le sue dimissioni dal Partito e il ritiro della Mozione congressuale che la vedeva prima firmataria.
La Santanchè sostiene di non volere più far parte de La Destra, perché Storace non vorrebbe pervenire ad accordi e collaborazioni con il PDL: ciò è falso e dimostra come e quanto la Santanchè non sia mai entrata in sintonia con il popolo de La Destra e con la militanza in un partito organizzato, ed è anche in contrasto con quanto sostenuto dalla stessa Santanchè nella sua mozione congressuale, nella quale sosteneva si dovesse sciogliere La Destra per confluire nel PDL.
Se la Santanchè vuol far parte di un partito che intende collaborare con il PDL per diventare partito di governo come sa fare e come merita, si limiti a ritirare la Mozione e rimanga nel partito come militante, lontana dai riflettori e senza poltrone, in caso contrario tutti potranno pensare male sulle reali motivazioni delle sue decisioni di un recente passato e di quelle odierne.
Badi bene inoltre la Santanchè a come si esprime da oggi in avanti nei confronti de La Destra e dei suoi militanti, gente vera, sincera, onesta, che non si è risparmiata nel sostenerla da candidata premier, e che non merita certi contorsionismi politici.
Aldo Rovito - Portavoce Provinciale Alessandria
2 commenti:
Che tristezza leggere delle dimissioni della Sig.a Garnero !
Nelle more di quel che è accaduto nei mesi scorsi una mossa tardiva che non riporta onore a chi l'ha compiuta.
Una persona che tanto ha fatto per La Destra e tanto avrebbe potuto fare, se non si fosse montata la testa e creduto di reincarnare Luigi XIV dicendo che "La Destra sono io"!
No, Signora Garnero Santanché, lei non è La Destra, non lo è nessuno, perchè La Destra siamo tutti noi, tutti i militanti, quelli veri che lavorano secondo il motto dei moschettieri - tutti per uno uno per tutti.
Non avere una cosa qualsiasi, un prodotto, un valore, un affetto può essere spiacevole ma averlo e perderlo lascia il rimpianto di quel che avrebbe potuto essere e non sarà. Però fra i tanti detti ce n'è uno applicabilissimo a lei ed ai fatti in questione - ponti d'oro al nemico che fugge - .
LA DESTRA C'E e CI SARA' perche così vogliamo noi militanti.
Roberto Ferroni
La Destra - Valdinievole
Meglio così ... era ora.
Non rappresentava più nessuno !!!
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