mercoledì 17 dicembre 2008
FINI all’assalto del suo passato si scaglia contro le leggi razziali e contro la Chiesa
Non ha evidentemente resistito al richiamo della distruzione così il Presidente della Camera, leader di Alleanza Nazionale torna sul Fascismo e sulle leggi razziali. Solo che stavolta chiama in causa anche la Chiesa puntanto il dito contro, in sostanza, Pio XII. Aprendo di fatto per il suo partito uno scontro tra quello che fu il vecchio Msi, da sempre legato al mondo cattolico, e la Chiesa apostolica romana. Il che avrà certamente conseguenze. Critica il fascismo e l’ideologia razzista che lo ha sostenuto, descrive “infami” le leggi del 38, ma punta il dito anche contro la Chiesa che non fece abbastanza per opporsi a tutte quelle atrocità. Così il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, nel suo intervento a Montecitorio, in apertura del convegno “1938-2008: settant'anni dalle leggi antiebraiche e razziste, per non dimenticare, non usa mezzi termini”.
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