sabato 26 gennaio 2008

Pagliarini:ecco perchè preferisco La Destra. Intervista di Alessandro da Rold

Il quotidiano on-line L’Opinione.it aveva con un articolato quanto malevolo articolo di Gilberto Oneto criticato l’adesione dell’ex ministro Pagliarini a La Destra. Ed ecco la risposta di Giancarlo Pagliarini ai punti evidenziati da Gilberto Oneto…Predicare è un termine che si addice poco a un politico?Oneto mi accusa di ‘predicare’ il Federalismo e che la predicazione ha poco a che fare con la politica. Sia ben chiaro: lo so, è vero, e Oneto ha ragione. Aggiungo che la stessa cosa me la diceva spesso anche Bossi. Ho sempre ragionato poco come “politico”: non ne sono capace, non ci riesco proprio… e di questo sono orgoglioso.Non è un ossimoro mettersi con chi di federalismo non ha proprio mai parlato?Io ho costituito un’associazione che si è federata con La Destra condividendo un documento che affronta e promuove la Riforma Federale. Questo documento è parte integrante del nostro statuto. Ne abbiamo parlato a lungo ed è stato accettato. Se un giorno saranno contrari mi cacceranno.Però anche Gianfranco Miglio aveva definito un errore la frase “Pur di avere il federalismo si va anche con il diavolo”…E’ vero: Miglio lo ha detto e Oneto fa bene a ricordarlo. Ma quello che a me interessa è far conoscere il federalismo a più persone possibile. Ho parlato anche con i responsabili milanesi del Partito Democratico. Ho chiesto di discutere nelle loro sedi della riforma federale. Fin’ora non mi hanno invitato. Spero che lo facciano perché, come ha scritto Popper, “a me importa più di imparare che di avere ragione”.Questa Destra non è troppo statalista e per questo, forse, un po’ troppo comunista?Qui a Milano de La Destra fin’ora ho parlato soprattutto con Carla De Albertis (ex assessore alla Salute, ndr) e posso assicurare che non è né statalista né comunista.Ma esportare il Federalismo in meridione non è un po’ come vendere la sabbia nel deserto?Calma: questo vale per il meridione ma purtroppo vale anche per il Nord. Magari non ci riuscirò, ma sono convinto che sia giusto provarci.

Nessun commento: